Leasing nautico: come avere una barca senza spendere troppi soldi
Disporre di un’imbarcazione con un occhio al risparmio
Il leasing nautico è una speciale forma di finanziamento avente per oggetto tutte le imbarcazioni, a vela e a motore, siano esse nuove, usate o ancora da costruire.
Questo prodotto finanziario segue quello che è il funzionamento di qualsiasi tipo di leasing: un istituto finanziario (locatore) acquista per conto di un cliente (utilizzatore) un bene e glielo concede in locazione a fronte di un anticipo iniziale e del pagamento di un canone periodico. A fine contratto l’utilizzatore può decidere di riscattare il bene.
Si tratta di una soluzione molto conveniente per il locatore che potrà quindi disporre di un’imbarcazione senza spendere troppi soldi. Rivolto sia ai privati che alle società che necessitano di un’imbarcazione per lo svolgimento del proprio lavoro, il leasing nautico presenta dei vantaggi non indifferenti per il cliente, a cominciare dalla flessibilità che è tangibile sin dalla stipula del contratto: questo potrà infatti essere a tasso fisso o variabile, di durata e rata iniziale da stabilire, con un canone periodico a cadenza mensile, bimestrale e così via, il tutto secondo le esigenze dell’utilizzatore del bene. Inoltre nel canone periodico sono incluse anche le spese di manutenzione dell’imbarcazione ed eventualmente anche quelle relative al posto barca.
Grazie al leasing nautico il cliente può dunque usufruire appieno di una barca senza alcun esborso di ingenti cifre di denaro, e senza immobilizzazioni di capitali. A tal proposito bisogna ricordare, come si era precedentemente accennato, che le barche in questione possono essere nuove, usate o in costruzione. Anche in quest’ultimo caso, l’utilizzatore del bene non dovrà anticipare nulla e inizierà a pagare il canone solo nel momento in cui gli sarà consegnata l’imbarcazione: è infatti l’istituto finanziario a farsi carico interamente delle somme di anticipo richieste dal cantiere nautico a ogni stato di avanzamento dei lavori.